La serie dei Frammenti nasce in risposta alla frattura sociale in atto a metà anni ’70 e si sviluppa fino a fine anni ’90.
Rielaborati con ossidi e materiale organico e spezzati, i primi Frammenti appaiono di grandi dimensioni, presenze residuali, elementi di un processo di frammentazione. La tela è abbandonata e le si preferiscono i pannelli di legno truciolare. Una scelta che seguirà la logica della dispersione materica, laddove la durezza del truciolare dei primi lavori, negli anni, lascerà spazio alla leggerezza della carta.
Le ultime opere dei Frammenti, infatti, si discostano dal concetto della frattura, per confrontarsi con l’indagine dello spazio: assumono dimensioni più piccole e sono liberamente disposte su pareti e superfici di ambienti occasionali. Sito specifiche e con rimandi alla futura serie delle Tracce.
Nel 1992 partecipa alla mostra collettiva presso il Castello di Sartirana Lomellina (PV) con Soglia, un’opera sito specifica che dialoga con il concetto di discontinuità aperta, dove frammenti di piccole dimensioni sono installati attorno ad un portale, tra due ambienti. Nel 1994, partecipa alla mostra collettiva Esterno Interno, presso Villa Borgia di Usmate, con Frammenti nello Spazio, opera che chiude concettualmente la serie dei Frammenti e apre alla serie dello Spazio.
Indipendente A, 1990, Mariangelo Cazzaniga, Frammento, foto di Michele Salmi, 42,5x32,5.
Mariangelo Cazzaniga, Frammenti, 1990-1991, truciolare, ossidi, tecnica mista. Vista della Mostra Indipedente “A”.
Studio Piergiorgio Cazzaniga Design, Volume edito Andreu World. Da sx, su parete: opere della serie dei Primi Lavori e Frammenti, installazione,
Frammenti, 1988, installazione a parete, truciolare, cenere, 200x200. Dettaglio, 18x14.
Studio Piergiorgio Cazzaniga Design, Volume edito Andreu World. Da sx, su parete: opere della serie dei Primi Lavori e Frammenti, installazione,
Frammenti, 1988, installazione a parete, truciolare, cenere, 200x200. Dettaglio, 18x14.
Studio Piergiorgio Cazzaniga Design, Volume edito Andreu World. Da sx, su parete: opere della serie dei Primi Lavori e Frammenti, installazione,
Frammenti, 1988, installazione a parete, truciolare, cenere, 200x200. Dettaglio, 18x14.
"Sopravvive la sembianza del reperto, del materiale recuperato, ravvisabile nell’aspetto del frammento, quasi di un’immensa scheggia dai profili irregolari, che incarna la funzione di direttrice spaziale, e ancora di segnaletica”
Sabrina Zannier, testo critico all’opera Frammento, 1991, Catalogo della Mostra Collettiva Esterno Interno, 1994, Villa Borgia Usmate.
Catalogo Esterno Interno 1994, dettaglio, Villa Borgia Usmate.
Mariangelo Cazzaniga, Villa Borromeo di Arcore, progettazione Frammento nello Spazio.
