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Tracce

La serie delle Tracce include interventi artistici effimeri e situati, performance e installazioni ambientali che si strutturano all’interno della progettualità di Gruppo Koiné, a partire da metà anni ’90.

Percezioni fugaci, assenze, le Tracce hanno il valore di memoria.

Come per la serie delle Azioni, i lavori delle Tracce stabiliscono un dialogo con il pubblico e il luogo in cui si inseriscono. Ma la modalità, qui, non assume toni dissacranti, ma sommessi; non è diretta, ma mediata. E la chiave di lettura risiede nel gioco interpretativo.

Lapilli, 1997, pietre laviche, piazzale e strade Chiaramonte Gulfi.
Progetto Confronti, Gruppo Koiné, Comune di Chiaramonte Gulfi.
In Lapilli il sagrato e le vie pedonali del comune siciliano di Chiaramonte Gulfi sono cosparse di pietre laviche, rinvenute casualmente dal sottotetto di una delle chiese locali.
In un gesto che si fa traccia tangibile e diffusa di un’energia materica sotterranea.
BASS, 1999, polvere di vetro di recupero su parete, 100x50.
Nel lavoro – interventi installativi nella nuova unità operativa della FAS, Gruppo Koiné, Fabbrica del Vetro FAS Lissone.
Invitato con Koiné ad operare un progetto d’arte sito-specifico all’interno di un contesto produttivo, l’artista recupera elementi di scarto della produzione, polvere di vetro, per creare sulla parete principale un’impronta del volto del vecchio titolare, amico d’infanzia. BASS è segno pittorico, impressione impercettibile, di un’identità. Traccia che si fa memoria di un luogo, tra ricordo personale e recupero creativo.
Caccia al tesoro, 2000, ghiaia.
Progetto Increazioni 1 Terra/Acqua, Gruppo Koiné, Parco Increa Brugherio.

Caccia al tesoro dialoga con la memoria del sito, oggi Parco Increa, ieri un’ex cava per l’estrazione di sabbia e ghiaia.
Laddove sparge cumuli di ghiaia sulla residuale superficie ghiaiosa. Effimero e camaleontico, un gesto di divertito approfondimento che si rivela nella “caccia all’opera”.

  • Memoria del Lavoro, 2022, tronco, scultura ambientale sito-specifica, 220x30, video, 13s.
    Ciclo di Installazioni OMBRONE, Gruppo Koiné, litorale foce fiume Ombrone. 
    Lavoro è scultura ambientale effimera, gesto e presenza. Un oggetto casuale, recuperato dall’acqua e la cui forma ricorda quella delle matite rosse usate dagli artigiani. Situato verticalmente, statuario, Lavoro è traccia che evoca memoria e invita alla riflessione.
  • Memoria del Lavoro, 2022, tronco, scultura ambientale sito-specifica, 220x30, video, 13s.
    Ciclo di Installazioni OMBRONE, Gruppo Koiné, litorale foce fiume Ombrone. 
    Memoria del Lavoro è scultura ambientale effimera, gesto e presenza. Un oggetto casuale, recuperato dall’acqua e la cui forma ricorda quella delle matite rosse usate dagli artigiani. Situato verticalmente, statuario, Memoria del Lavoro è traccia che evoca memoria e invita alla riflessione.
  • Lavoro, 2018, 30x2.
    Progetto 25x12+1, Gruppo Koiné, 25 aprile 2018 – 25 aprile 2019, Agrate, Sala EXPO Cittadella della Cultura di Agrate Brianza, in collaborazione con A.N.P.I. Sezione Eva Colombo. 
    Lavoro è scultura ambientale effimera, gesto e presenza. Un oggetto casuale, recuperato dall’acqua e la cui forma ricorda quella delle matite rosse usate dagli artigiani. Situato verticalmente, statuario, Lavoro è traccia che evoca memoria e invita alla riflessione.
  • Memoria del Lavoro, 2022, tronco, scultura ambientale sito-specifica, 220x30, video, 13s.
    Ciclo di Installazioni OMBRONE, Gruppo Koiné, litorale foce fiume Ombrone. 
    Lavoro è scultura ambientale effimera, gesto e presenza. Un oggetto casuale, recuperato dall’acqua e la cui forma ricorda quella delle matite rosse usate dagli artigiani. Situato verticalmente, statuario, Lavoro è traccia che evoca memoria e invita alla riflessione.
  • Memoria del Lavoro, 2022, tronco, scultura ambientale sito-specifica, 220x30, video, 13s.
    Ciclo di Installazioni OMBRONE, Gruppo Koiné, litorale foce fiume Ombrone. 
    Lavoro è scultura ambientale effimera, gesto e presenza. Un oggetto casuale, recuperato dall’acqua e la cui forma ricorda quella delle matite rosse usate dagli artigiani. Situato verticalmente, statuario, Lavoro è traccia che evoca memoria e invita alla riflessione.
  • Lavoro, 2018, 30x2.
    Progetto 25x12+1, Gruppo Koiné, 25 aprile 2018 – 25 aprile 2019, Agrate, Sala EXPO Cittadella della Cultura di Agrate Brianza, in collaborazione con A.N.P.I. Sezione Eva Colombo. 
    Lavoro è scultura ambientale effimera, gesto e presenza. Un oggetto casuale, recuperato dall’acqua e la cui forma ricorda quella delle matite rosse usate dagli artigiani. Situato verticalmente, statuario, Lavoro è traccia che evoca memoria e invita alla riflessione.
  • Interventi nel bosco, 1999, acrilico.
    Progetto Stazione Topolò, 1999, Gruppo Koiné, Cividale del Friuli, confine Italo-sloveno.
    Appaiono, sugli alberi, tracce rosse, presenze di un passaggio, evocazione, materiale e immateriale, del superamento del concetto di confine.
  • Tracce Rosse, 2019, acrilico.
    Progetto 25x12+1
    , Gruppo Koiné, 25 aprile 2018 – 25 aprile 2019, Ciclo di mostre, Passante, Giardini Biblioteca Comunale Carnate, in collaborazione con A.N.P.I. Sezione Sandro Pertini.
    Tracce Rosse è realizzata all’interno del progetto Passante. Attorno ad un sentiero che collega due luoghi, due realtà. Su alberi. Tracce rosse, memoria di resistenza.
  • Interventi nel bosco, 1999, acrilico.
    Progetto Stazione Topolò, 1999, Gruppo Koiné, Cividale del Friuli, confine Italo-sloveno.
    Appaiono, sugli alberi, tracce rosse, presenze di un passaggio, evocazione, materiale e immateriale, del superamento del concetto di confine.
  • Interventi nel bosco, 1999, acrilico.
    Progetto Stazione Topolò, 1999, Gruppo Koiné, Cividale del Friuli, confine Italo-sloveno.
    Appaiono, sugli alberi, tracce rosse, presenze di un passaggio, evocazione, materiale e immateriale, del superamento del concetto di confine.
  • Interventi nel bosco, 1999, acrilico.
    Progetto Stazione Topolò, 1999, Gruppo Koiné, Cividale del Friuli, confine Italo-sloveno.
    Appaiono, sugli alberi, tracce rosse, presenze di un passaggio, evocazione, materiale e immateriale, del superamento del concetto di confine.
  • Tracce Rosse, 2019, acrilico.
    Progetto 25x12+1
    , Gruppo Koiné, 25 aprile 2018 – 25 aprile 2019, Ciclo di mostre, Passante, Giardini Biblioteca Comunale Carnate, in collaborazione con A.N.P.I. Sezione Sandro Pertini.
    Tracce Rosse è realizzata all’interno del progetto Passante. Attorno ad un sentiero che collega due luoghi, due realtà. Su alberi. Tracce rosse, memoria di resistenza.

Palomar, 2012, legno, pigmenti oro, 30x200.
Progetto Giornata della Memoria, 2012, Gruppo Koiné, Solara Desio.


Linea Pedonale I, Linea Pedonale II, 2024, gesso, azione performativa, 2 km,
Percorsi di Pace tra Memoria e Liberazione, Gruppo Koiné, progetto diffuso, Triuggio.

Traccia effimera di un percorso lungo 2 chilometri, collegamento tra due edifici storici locali nonché temporanei spazi espositivi, in cui l'artista, in terra, a distanza cadenzata, rimando concettuale alla serie dello Spazio, calpesta dei gessi, bianchi, segno astratto che induce al passaggio.